sinossi
È la sera del 28 luglio e Gaetano Bresci, mentre ripassa mentalmente il suo piano, si perde nel dedalo di vicoli di un quartiere malfamato di Milano. Una donna, pren- dendolo per mano, lo sprofonda nel buio atrio di un bordello. Teresa - è questo il nome della donna - porta Gaetano nella sua piccola e semplice stanza di prosti- tuta. L’uomo estrae una busta piena di soldi, la donna comincia a spogliarsi, ma Gaetano la ferma: vuole solo starsene lì, a parlare, fino all’indomani. Teresa è scon- certata dalla richiesta dell’uomo: non è abituata a par- lare con i clienti, le riesce assai più facile usare il proprio corpo per soddisfarli.
un delitto ideale